IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 10 maggio 1994, con il quale al consigliere di Stato Sergio Berlinguer e' stato conferito l'incarico di Ministro senza portafoglio; Visti gli articoli 5 e 9 della legge 23 agosto 1988, n. 400; Visto il proprio decreto in data 11 maggio 1994 con il quale al Ministro senza portafoglio consigliere di Stato Sergio Berlinguer e' stato conferito l'incarico di Ministro per gli italiani nel mondo; Sentito il Consiglio dei Ministri; Decreta: Art. 1. 1. Il Ministro senza portafoglio consigliere di Stato Sergio Berlinguer, fatte salve le competenze attribuite dalla legge ai singoli Ministeri, e in particolare le attribuzioni del Ministero degli affari esteri ai sensi dei decreti del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18 e n. 200, sulle funzioni e sui poteri consolari, e' delegato ad esercitare le funzioni di coordinamento e di promozione nella predisposizione dei provvedimenti normativi necessari per attuare il diritto all'esercizio del voto da parte degli italiani residenti all'estero nelle elezioni legislative ed amministrative, nonche' a promuovere tutte le misure appropriate, anche con riferimento all'AIRE centrale, per assicurare concretamente l'espletamento del voto stesso. E' delegato inoltre ad esercitare le stesse funzioni di promozione dei provvedimenti normativi indirizzati al potenziamento ed alla ristrutturazione della rete consolare italiana. 2. Il Ministro senza portafoglio, salve le competenze attribuite dalla legge ai singoli Ministeri, e' delegato ad esercitare le funzioni di coordinamento e di promozione di iniziative, anche normative, nelle materie riguardanti le collettivita' italiane all'estero e, in particolare: le politiche generali concernenti le collettivita' italiane all'estero, la loro integrazione nei suoi vari aspetti e i loro diritti, con particolare riferimento alle indicazioni emerse nelle conferenze internazionali e nazionali, anche attraverso appositi incontri con autorita' ed istituzioni dei Paesi di insediamento; l'informazione e l'aggiornamento delle collettivita' italiane all'estero sull'evoluzione della societa' italiana, al fine di mantenere il legame con il Paese di origine; l'intervento coordinato dello Stato e delle regioni a favore delle comunita' all'estero, nonche' le provvidenze per gli italiani che rimpatriano; la valorizzazione del ruolo degli imprenditori italiani residenti all'estero, anche ai fini dello sviluppo del loro legame con la madrepatria.